13 marzo 2023, la Calabria è alla Biennale di Venezia 2023, la 18. Mostra Internazionale di Architettura “The Laboratory of the Future”.

Data:
13 Marzo 2023

13 marzo 2023, la Calabria è alla Biennale di Venezia 2023, la 18. Mostra Internazionale di Architettura “The Laboratory of the Future”.

“SPAZIALE: Ognuno appartiene a tutti gli altri” sarà il titolo del Padiglione Italia alla 18. Mostra Internazionale di Architettura – La Biennale di Venezia, promosso dalla Direzione Generale Creatività Contemporanea e curato dal collettivo Fosbury Architecture.

Il progetto si articola in due momenti, il primo propedeutico al secondo: “Spaziale presenta”, che da gennaio ad aprile 2023, nel periodo che precede l’apertura della Biennale Architettura 2023, vede l’attivazione di 9 interventi site-specific in altrettanti luoghi selezionati in tutto il territorio italiano. E uno di questi è in Calabria. Il secondo momento sarà all’interno del Padiglione Italia dal 20 maggio al 26 novembre 2023 ed è la sintesi formale e teorica dei processi innescati nei 9 territori nei mesi precedenti, restituendo una diversa e originale immagine dell’architettura italiana nel contesto internazionale.

“Tracce di BelMondo” è l’ottava delle nove attivazioni site-specific di “Spaziale presenta”. Questa ottava attivazione avviene a Belmonte Calabro, paese situato nell’entroterra della Calabria in posizione panoramica sul mar Tirreno e coinvolge come progettista il collettivo Orizzontale. Incubatori del progetto sono La Rivoluzione delle Seppie e il Comune di Belmonte Calabro.

Nella cornice del giardino dell’antico castello del paese calabrese, “Tracce di BelMondo” riattiva uno spazio in disuso per promuovere uno scambio diretto tra gli abitanti e il luogo attraverso un intervento architettonico leggero e la sperimentazione di nuove tecnologie. Autocostruzione e tecnologia incoraggiano la scoperta e la cura di un bene pubblico, nel tentativo di dare il via a processi di riqualificazione a lungo termine. Alcuni paesi d’Italia sono profondamente isolati, non solo per la distanza dai centri urbani, ma soprattutto perché digitalmente svantaggiati dicono giustamente i curatori, Fosbury Architecture. Da anni si discute di diritto di accesso alla rete e di rigenerazione delle aree spopolate, sono due facce della stessa medaglia. Nella sua ampiezza, il progetto per il Padiglione Italia si fonda sulla visione di Fosbury Architecture che l’Architettura sia una pratica di ricerca al di là della costruzione di manufatti e la Progettazione sia sempre il risultato di un lavoro collettivo e collaborativo, che supera l’idea dell’architetto-autore. Lo “spazio” è inteso, in questa visione, come luogo fisico e simbolico, area geografica e dimensione astratta, sistema di riferimenti conosciuti e territorio delle possibilità.

Orizzontale è un collettivo il cui lavoro attraversa i campi dell’architettura, dell’urbanistica, dell’arte pubblica e della pratica Do It Yourself-DIY. Promuove progetti di spazi relazionali comuni, dando forma a immagini di città sia dismesse che inedite.

Crediti fotografici: https://www.spaziale2023.it/

Ultimo aggiornamento

13 Marzo 2023, 19:43